Ma fino a che ciò non avverrà è mia ferma intenzione perseverare in questa “insanità” con saltuarie incursioni dal poco costrutto, attingendo alla mia evaporata fantasia e riproponendo, se il caso, pezzi del repertorio del fu “mondo di Albolo” che dovessi giudicare, di volta in volta, attuali e sconvenienti al punto giusto.
A chi mi ha seguito in questa trasmigrazione, a chi non lo ha fatto, a chi incontrerò su questi lidi, agli amici virtuosi e/o virtuali, a Wile E. Coyote (che mi ha messo gentilmente a disposizione la sua immagine), a Geppo (l’amico immaginario), a Cunimondo re dei Gepidi (senza un vero motivo), al cane Bolo, a Gigi la trottola e molti altri vada fin da ora il mio più sentito ringraziamento e la mia rassicurazione che somiglia tanto a una minaccia: Albolo veglia su di voi!
Andiamo a incominciar

quel mito di Albolo..
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